Da giovane ho cominciato a prendere il “megafono in mano” in qualità di organizzatore di tornei e giochi estivi,ma è nel 1993, a seguito di una presentazione della squadra di serie A di atletica leggera del Gruppo Atletico Bassano, dove mi ascoltò il Vice Presidente federale della Fidal dell’epoca , che ho cominciato ufficialmente l’attività di speaker nello sport. La Fidal in realtà in quel periodo stava cercando voci nuove da posizionare nei vari campionati, meeting e manifestazioni.
Da li ho iniziato l’attività di speaker che dalla base,mi ha portato ad eventi particolarmente qualificati. Fare lo speaker è un modo diverso di stare nel mondo dello sport. Ho fatto la gavetta in manifestazioni regionali, per poi passare ai campionati italiani giovanili, assoluti, ai meeting internazionali, agli incontri tra rappresentative nazionali, a campionati europei e mondiali. Il mio curriculum comprende nell’atletica leggera un campionato mondiale juniores, un campionato Europeo juniores, 5 Golden Gala allo stadio Olimpico di Roma, 8 incontri tra rappresentative nazionali, vari meeting internazionali come Caorle, Padova, Lignano; nello sci Alpino oltre a tutte le tipologie di campionati italiani, una finale di coppa europa, un campionato mondiale juniores; negli altri sport sono stato speaker ufficiale per una stagione del Basket Bassano in B2, del Bassano Hockey 54,della Minetti Volley Vicenza, ma ho presentato anche gare di Triathlon e di gran fondo di ciclismo o montain bike nonchè vari tornei sportivi di varia tipologia.
Sono convinto in questa attività, che un buono speaker deve trasmettere emozioni al pubblico ma anche agli atleti e che per trasmetter queste emozioni è meglio se lo sport lo ha vissuto in prima persona. Il massimo è poter presentare e commentare uno sport che si è praticato; in questo caso riesci a coinvolgere di  più gli atleti e il pubblico, creando a volte un’atmosfera magica. Ovvio per me che nell’atletica, nello sci alpino e nel basket, quando parli ci metti il “cuore”, perché sono sport che sono stati profondamente vissuti dal sottoscritto.
Un altro aspetto da non sottovalutare è la musica abbinata allo sport, alla presentazione, alla premiazione, all’evento. Diventa spettacolare quando si riesce a mescolare il commento, la musica e l’immagine tramite i mega schermo allo stadio, con la complicità magari di una regia come si è fatto con la fidal a campionati italiani, al Golden Gala o ai campionati di società finale A Oro.
Infine ritengo che la funzione dello speaker vada adattata alle varie tipologie di sport e di manifestazione, che in assoluto lo sport più difficile da commentare sia l’atletica leggera a causa della quantità di eventi in contemporanea da proporre. Pensate solo ad una corsa, velocita od ostacoli che sia, in contemporaranea con altri tre concorsi in campo ( un salto in estensione, un salto in elevazione e un lancio), e una bella premiazione nel mezzo.
Una manifestazione sportiva può essere organizzata bene, ma un buono speaker può essere la ciliegina sulla torta per far fare un salto di qualità alla manifestazione.
Ritengo, infine,  nella mie esperienze di avere accumulato una discreta esperienza e di essere in grado di far fare un salto di qualità ad una qualsiasi manifestazione sportiva perché sostanzialmente sono una persona cresciuta nell’ambiente dello sport che ha vissuto questo mondo spettacolare nel suo interno vivendo fortissime emozioni, quelle emozioni che amo trasmettere.

Paolo Giubilato  

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